sabato 19 luglio 2014

Recensione: L'estate nei tuoi occhi, di Jenny Han

Rieccomi qui, credo che questa sarà la prima e ultima volta che pubblicherò due post in una giornata. Comunque, ecco a voi la recensione del primo libro che ho terminato di leggere da quando ho deciso di aprire il blog :D
Titolo: L’estate nei tuoi occhi (Summer Trilogy #1)
Autore: Jenny Han
Editore: Piemme
Pagine: 306
Prezzo: 12,90 Euro
Anno: 2014
Trama: Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è successo nella sua vita, è successo fra giugno è agosto. L'inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia e da Susannah che, oltre a essere la migliore amica di sua mamma, è anche la madre di Jeremiah e Conrad. Loro sono gli amici con i quali è cresciuta: uno è il ragazzo su cui contare, l'altro è quello che ti fa battere il cuore. Questa estate però sarà un'estate speciale, perchè sta per accadere quello che Belly sogna da sempre, e che sembrava non sarebbe mai accaduto ...  
Recensione: L'ho consigliato alla mia migliore amica, a cui so che piacciono le storie d'amore, e poi ho pensato che sarebbe stato utile da leggere nell'attesa che il sonno scendesse. Non mi aspettavo molto, nonostante i pareri positivi, e considerando la trama e la velocità con cui è stata pubblicata tutta la trilogia non mi sono illusa. La storia è quella classica che ritroviamo nella maggiore parte dei libri d'amore che vengono pubblicati da qualche tempo, il solito triangolo che però ti fa rimanere incollato alle pagine. anche se non vuoi, anche se ti viene da ridere perchè un po' ti vergogni della lettura che hai scelto, resti lì a leggere, a girare le pagine freneticamente perchè devi sapere come va a finire. Ecco, io mi sono trovata in questa situazione, nonostante non mi sia piaciuto granchè.
Belly - nome che mi ricorda, non so perchè, un serpente - è una sedicenne to be un po' particolare. E per 'particolare' intendo che mi è stata leggermente antipatica. Mi è sembrata una di quelle ragazzine confuse, dedita un po' troppo a fare la vittima, che da un giorno all'altro si è svegliata e si è scoperta bella. Ma, alt, non perchè lei si sentisse sul serio bella, ma perchè ad un certo punto ha iniziato a pensare che se tutti glielo dicevano forse doveva essere vero. Un po' incoerente, un po' egocentrica, un po' bambina nonostante il vanto di avere quasi sedici anni. Affrettata in tutto ciò che faceva: dal decidere di uscire con Cam [che ha poi mollato da un giorno all'altro] al dichiararsi a Conrad. Insomma, l'avessi avuta accanto a me l'avrei presa a sberle ogni due pagine. Conrad e Jeremiah - gli altri due vertici del triangolo - sono invece l'uno l'opposto dell'altro: cupo il primo, solare il secondo; tanto amato il primo, tanto messo da parte il secondo. E a me, ovviamente, è piaciuto di più Jeremiah. Steven, il fratello di Belly, è sparito da un momento all'altro; Laurel - la mamma di Belly - è stata presa troppo poco in considerazione: una figura che era lì giusto perchè doveva esserci. Per non parlare poi di Cameron, Nicole e tutte le altre piccole comparse. Ecco, l'unico personaggio degno di nota è stato Susannah: dolce, simpatica, l'unica in grado di sopportare seriamente Belly. E la sua storia, lo ammetto, mi ha fatto versare una lacrimuccia.
Valutazione: Purgatorio.

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