giovedì 31 luglio 2014

Recensione: Novelle de 'Il trono di ghiaccio', di Sarah J. Maas

Salve a tutti miei cari sniffatori di libri! Dovrei essere altrove a incartare il regalo per la mia migliore amica che domani compie gli anni, ma sono poco motivata ad alzarmi dalla sedia quindi quale scusa migliore che pubblicare la seconda recensione sul mio (mi fa ancora strano dirlo) blog? Essendo quattro piccole novelle tutte collegate tra loro, la mia recensione sarà unica, mentre la trama vedrete corrisponde soltanto al primo dei racconti :D

Titolo: L'Assassina e il Signore dei Pirati; L'Assassina e il Deserto; L'Assassina e il Male; L'Assassina e l'Impero. (Throne of Glass #0,5)

Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Prezzo: Gratis
Anno: 2013
Trama: Su un isola remota nel mare tropicale, Celaena Sardothien, temuta assassina, è arrivata per una missione. E' stata mandata dalla Gilda degli Assassini per riscuotere un debito con il Signore dei Pirati. Ma quando Celaena capisce che il pagamento non sarà in denaro ma in schiavi, la sua missione cambia: rischierà tutto per volgere in bene la missione che é stata mandata a realizzare. [L'Assassina e il Signore dei Pirati]
Recensione: Quando Celaena viene mandata dal suo maestro e protettore Arobynn Hamel, nonché Re degli Assassini, a riscuotere un pagamento dal Signore dei Pirati, tutto si aspetterebbe tranne che, in realtà, la missione nasconda un accordo commerciale sulla tratta degli schiavi. Irritata dalla situazione e dal comportamento del Signore dei Pirati, Celaena decide di fare la prima cosa giusta in una vita di omicidi dietro pagamento: con l'aiuto di Sam, il suo eterno rivale, libera gli schiavi. Celaena, una ragazzina di sedici anni che gira a volto coperto, rinomata per essere la più temibile degli assassini di Adarlan, riesce a sconfiggere un uomo grande e grosso come il pirata, ma non sa che da questo momento in poi la sua vita sarà tutta in salita. Dopo essere stata picchiata da Arobynn ed essere stata mandata nel deserto dal maestro dei Sicari Silenziosi, dopo aver trovato la prima amica che si è rivelata una traditrice, dopo essere stata costretta con l'inganno ad uccidere un uomo innocente, Celaena capisce che il suo maestro non l'ha ancora perdonata e decide di riscuotere il suo debito con lui, con del denaro che verrà poi utilizzato per l'acquisto della verginità di una cortigiana. Vorrebbe tirare un sospiro di sollievo, ma in realtà il peggio deve ancora avvenire.
E' inutile nasconderlo, questo è esattamente il mio genere di romanzo. Il romanzo d'avventura, il romanzo che ha per protagonista un'eroina indomita, il romanzo che ti lascia col fiato sospeso e dal quale non riesci a separarti. Ho adorato Celaena, il suo essere testarda, il suo decidere di dare una svolta ad una vita fatta solo di omicidi. L'ho adorata perchè mi ha ricordato la mia Nihal, perchè l'ho rivista nel fuoco che ha negli occhi. E oltre a Nihal della Terra del Vento, l'intero romanzo mi ha ricordato la stupenda Phedre di Jacqueline Carey, altra eroina che mi ha tenuto sotto giogo per un po' di tempo. Ed è inutile dire anche che ho amato Sam. Sam che per proteggere Celaena ha fatto finta di odiarla, Sam che decide di aiutarla pur sapendo a cosa vanno incontro, Sam che la ama più di qualsiasi altra cosa al mondo e tu, cara Sarah J. Maas sappi che la pagherai. Sono ancora indecisa se annoverarti già da ora tra le autrici che più amo o odiarti per ciò che hai fatto. Il mio cuoricino sensibile grida ancora vendetta.
Io, per ora, sono ancora alle prime duecento pagine de 'Il trono di ghiaccio', il primo vero volume, ma so già di amarlo, quindi posso dirvi senza rimpianti che se non avete ancora conosciuto Celaena, dovete rimediare, perchè lei, nonostante i suoi difetti, è il tipo di eroina cazzuta che tutte vorremmo essere.
Valutazione: Rosa dei Beati.


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