mercoledì 6 agosto 2014

Recensione: La corona di mezzanotte, di Sarah J. Maas

Saaalve sniffini di libri! Oggi c'è un vento terribile che mi distrae dalla lettura e non volendo finire i pochi episodi di Castle che mi sono rimasti, ne approfitto per parlarvi di uno dei libri più belli che io abbia letto quest'anno :D

Titolo: La corona di mezzanotte (Throne of Glass #2)
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Prezzo: 17,00 Euro
Pagine: 447
Anno: 2014
Trama: Celaena è sopravvissuta ai lavori forzati nelle tremende miniere di Endovier e ha vinto la gara all'ultimo sangue per diventare la paladina del re. Da mesi il suo compito è uccidere per conto del sovrano, ma lei non ha mai rispettato il giuramento di fedeltà al trono: ha concesso alle vittime la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Nessuno conosce il suo segreto, nè il valoroso Chaol, l'amico e confidente di sempre, nè il principe Dorian, ancora innamorato di lei. Ma quando una notte, in un corridoio buio, Celaena scorge una figura avvolta in un mantello nero, un altro segreto irrompe nella sua vita: nei sotterranei della fortezza cova una minaccia oscura e devastante, forse legata agli antichi riti magici banditi dal regno ...  E' il momento delle scelte: contrastare questa magia ancestrale o andarsene? Abbandonarsi ad un nuovo amore o rinunciare?

" - Come stai? - le chiese Chaol. Come se fosse ovunque e da nessuna parte contemporaneamente. Come se fosse stata mezza cieca per tutta la vita e adesso potesse vedere ogni cosa con chiarezza. Come se potesse restare lì ed esserne felice. "

Recensione: Celaena è riuscita ad adempiere al compito assegnatole dalla regina Elena: è la nuova paladina del terribile re di Adarlan. E' il suo sicario personale, una mercenaria mandata ad uccidere a destra e a manca tutti coloro che al re non stanno simpatici, ma è una mercenaria particolare, diversa da quella che Arobynn aveva addestrato. E' cresciuta, ha imparato che l'omicidio non è tutto, che chi deve morire per volere di qualcun altro può, anzi deve, avere il diritto di scegliere se vivere o no. E così inscena le morti degli uomini di cui il re vuole la testa: ruba o compra cadaveri che nessuno reclama dagli obitori, li sfigura quanto necessario e poi li porta a corte. E' una Celaena più kickass, quella del secondo volume. E' determinata, ostinata. E' sempre più abile nel capire cosa va fatto, ma nonostante tutto è una ragazzina di diciotto anni, con un cuore tenero che lascia vedere poco, ma che c'è. Ed è quel cuore tenero a prendere il sopravvento molte volte, a spingerla tra le braccia di Chaol, a credere ad Archer, la sua prossima vittima. E' quel cuore tenero ad impedirle di salvare l'unica vera amica che abbia mai avuto, la Principessa di Eyllwe, Nehemia.
Ma non basta, perchè la Maas in questo libro ha deciso di non scontarci nulla: morti, scoperte, tradimenti.

C'è di tutto e io, dopo meno di ventiquattr'ore dall'ultima pagina sono ancora sconvolta e col cuore in pezzi. Celaena si è riconfermata una delle eroine meglio riuscite del fantasy di questi ultimi anni: ha i suoi difetti, vero, troppe volte ti verrebbe di darle una scrollata perchè si ostina a non voler essere aiutata, a raccontare mezze verità, ma probabilmente non sarebbe così apprezzata se non fosse esattamente come è. E' una furia cieca quella ragazza, sul serio. Ciò che più ho apprezzato di lei è stato il suo essere vendicativa: so che delle volte non è un pregio, ma lei non ha esitato neanche una volta quando ha dovuto vendicare Nehemia. L'ha fatto perchè era giusto e non si è mai, mai arresa. E non parliamo poi del suo rapporto con Chaol ... non mi capitava da un po' di adorare così tanto un personaggio maschile. Chaol è la reincarnazione di Sam, nessuno me lo toglie dalla testa. Ama Celaena allo stesso modo: cerca di farla sentire protetta, ha occhi e pensieri solo per lei e non esita ad allontanarla, alla fine, per salvarla. E poi è bello, intelligente - insomma, è il primo a scoprire la sua vera identità (dopo me, ovviamente) -  ed è il capitano delle guardie! Andiamo, a chi non piace l'uomo con la divisa?  
Sarà difficile aspettare il sequel, Heir of fire, e sarà difficile aspettare due/tre anni per gli altri libri che l'autrice ha in mente. Il mondo di Celaena è orribile, è vero, ma affascina come pochi: trame, intrighi di corte, assassini e magia sono gli elementi fondamentali per un libro ben riuscito e la Maas si sta dando da fare per essere perfetta. 
Valutazione: Rosa dei Beati.

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